RICERCA SU SEICENTO E BAROCCO
Fasi in cui si articola la ricerca:
Fase 1 - scelta dell'argomento (ven. 26 gennaio)
Fase 2 - ricerca materiale (scad. Merc. 07 febbraio)
Fase 3. appunti delle parti interessanti tratte dai vari testi
Fase 4 – scrivere un resoconto
Fase 5 - Esposizione orale
Come si lavora su fonti diverse (enciclopedia, monografia, manuale, internet)
PERSONALITÀ
1) Perché (Bernini/Borromini/Brunelleschi/Leonardo da Vinci/ Galielo/Newton …) è importante? Ovvero cercare, in particolare nella monografia, quelle novità, quelle specificità che rendono il personaggio unico e fondamentale. NB evitare l’elenco indistinto di tutto quello che ha fatto, ma evidenziare l’aspetto essenziale. L’inizio del lavoro deve trattare di questo.
2) Cenni sulla vita. Questa parte – che non deve essere la prima, sennò sembra una enciclopedia – deve essere molto sintetica.
3) Un approfondimento a scelta. Un aspetto specifico, un aneddoto, un’opera interessante.
ARGOMENTO (es. Barocco, Rococò, Rinascimento, Rivoluzione scientifica)
1) Inquadrare le specificità dell’argomento. Si fa presentando subito 1 o 2 esempi particolarmente efficaci per capire di cosa si tratta. Poi si presenta in poche righe il periodo storico e il luogo dove si sviluppa. (prendere dalla monografia)
2) Sintesi dei protagonisti e delle caratteristiche. (prendere da enciclopedia e manuale)
3) (eventualmente) Approfondimento su un personaggio, un avvenimento o un’opera del periodo.
SHAKESPEARE
Presentazione dell’opera scelta (personaggi, trama)
Shakespeare e il teatro (informazioni sintetiche)
Quale parte viene letta integralmente?
Per tutti:
Inserire al termine i testi utilizzati (ovvero la bibliografia). Esempio:
Augias C., I segreti di Roma, 2005.
I documenti scaricati da internet: http://www.wikipedia.net/
Quello che conta è mettere in evidenza: a) di cosa o di chi si tratta? b) perché è importante?
Se non ci sono le risposte a queste domande vuol dire che il lavoro è stato fatto male.
N.B. La suddivisione in tre parti distinte può essere utile anche per fare prima quello che riesce meglio. In ogni caso il “montaggio” si può fare alla fine.
Se alcuni passaggi dei testi vi sembrano molto efficaci potete riportarli citando ad esempio:
“Alla fine del Cinquecento la capitale della chiesa cattolica era poco più di un villaggio attraversato dalle greggi e disseminato di maestose rovine.” Augias, I segreti di Roma, 2005, p.102.
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