lunedì 14 aprile 2014

Perché il Sacro Romano Impero ha segnato una svolta nella storia d'Europa


L’incoronazione del Natale 800 segna una rottura storica: si prende atto che il mondo è cambiato. In un modo che ha avuto davvero una grande importanza. E non solo perché l’impero fondato quel giorno dura fino al 1804. Tutti gli imperatori sono successori di Carlo Magno: Federico Barbarossa, Federico II, Carlo V… Sarà Napoleone a sciogliere il Sacro Romano Impero. E a guardare bene, l’impero cambia nome, ma continua ad esistere come impero Asburgico terminando la sua esistenza nel 1918 con un ultimo imperatore che si chiama per ironia della storia Carlo!
Ma non è solo questo che fa importante questo giorno. C’è dell’altro.
Oggi noi viviamo delle conseguenze di quella trasformazione politica.
L’impero di Carlo Magno si rifà all’impero romano: è “sacro” ma si ispira a quello antico. Nella loro prospettiva hanno rimesso in piedi l’impero d’Occidente.
Però è tutt’altra cosa.
Proviamo a visualizzare l’impero romano, quello vero. Non assomigliava neanche un po’ all’Europa. C’erano i Balcani, la Turchia, il Medio Oriente, tutto il Nord Africa. E quelli non erano posti periferici. Il Mediterraneo era il cuore, un lago interno. I funzionari e i militari romani si sentivano a casa loro se erano inviati in Egitto o sull’Eufrate, ma non quando li "sbattevano" nell’estremo nord sul Reno, il Danubio… posti assurdi alla frontiera con il nulla.
Questi confini non assomigliano all’Europa che noi conosciamo. Proprio per niente.
Ma l’impero di Carlo Magno ci assomiglia eccome.
L’impero di Carlo sancisce che le cose sono cambiate. L’antica unità tra oriente e occidente, l’antica unità della cristianità non è più attuale. Sancisce il fatto che il Mediterraneo non è più un lago interno: è una frontiera. Ed è una frontiera pericolosa: a sud ci sono i mussulmani. L’impero di C.M. è un impero continentale. E’ la prima volta che sono unite sotto lo stesso sovrano (stesse leggi e monete) territori che vanno da Barcellona ad Amburgo a Budapest a Benevento… questo è il vero cuore del regno di Carlo Magno: Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, un pezzo di Ungheria, Austria, Italia centro settentrionale, la Catalogna. E’ uno spazio che assomiglia alla nostra idea di Europa Occidentale.
Da allora cambieranno moltissime cose, ma possiamo dire che da allora, quel tipo di orizzonte geopolitico rimarrà.

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