Fra il VI e VIII secolo Roma, capitale
imperiale, era sotto il controllo dei Bizantini e il vescovo della Chiesa era
sotto il controllo dell’Imperatore d’Oriente.
Vescovo → svolge un ruolo politico diplomatico, tratta con i condottieri germanici,
assicura la difesa della città.
Chiesa → possedimenti di beni e terre. Tali
possedimenti erano dati da ricchi latifondisti.
·
Tra il 64 e il 67 d.C. si ha la morte
di Pietro che, secondo il racconto del Vangelo, era l’apostolo al quale Gesù
aveva affidato il ruolo di capo supremo della Chiesa. Per tale motivo il
vescovo di Roma era considerato come il successore
di Pietro.
·
Quando i Longobardi iniziarono ad
avanzare, si capì che i Bizantini non erano capaci di contrastarli e di
difendere il territorio. Roma ed il Lazio, dove si trovavano molte proprietà
della Chiesa, furono attaccate dai Longobardi perché volevano espandersi.
La Chiesa dovette trovare nuovi alleati;
alla fine del VI secolo Roma stipulò un accordo con i sovrani Franchi ottenendo
un intervento in Italia.
Gregorio Magno → Papa più importante dell’era
longobarda che rimase in carica dal 509 al 604.
·
Gregorio cercò di porre fine al
controllo che l’Imperatore bizantino aveva sull’autorità papale.
·
Cambiò l’amministrazione delle
proprietà pontificie. Queste rendite servivano per il mantenimento della Chiesa
di Roma. Il Papa Gregorio rimase in contatto con i sovrani germanici, italiani
ed europei. Egli cercava in tutti i modi di diffondere il Cristianesimo nelle campagne e nei territori dove la
Chiesa non si era ancora diffusa.
595 → importante
missione della Chiesa verso l’Inghilterra con lo scopo di far convertire gli Anglo
ed i Sassoni.
I difficili rapporti tra il Papa e l'imperatore
All’inizio del VIII secolo ci fu un
peggioramento dei rapporti tra il Papato e l’Impero quando in Oriente si diffuse il
movimento degli Iconoclasti. Secondo loro ogni oggetto sacro doveva essere
distrutto. Gli Imperatori bizantini ad un certo punto appoggiano il movimento dell’iconoclastia
che invece il Papa condannò come eretica. Con questa presa di posizione il Papa voleva sottolineare la sua indipendenza dall’Imperatore
bizantino.
In conseguenza l'imperatore creò una giurisdizione religiosa nuova per la Grecia e la Macedonia facente capo non più al Papa bensì al Patriarca di Costantinopoli (nominato dallo stesso imperatore). Da quel momento si formarono due chiese cristiane: una occidentale guidata dal Papa, e una orientale guidata dal patriarca di Costantinopoli.
712 → Liutprando divenne il nuovo sovrano
dl regno longobardo. Liutprando voleva riunire i territori longobardi
sparpagliati in Italia che non riconoscevano l’autorità del Re.
Negli anni seguenti
la politica di Liutprando fallì a causa di opposizioni (Papa, Bizantini, Duchi
di Spoleto e Benevento). Nel 728 Liutprando donò alla chiesa il castello di
Sutri con villaggi limitrofi conquistati. Erano territori bizantini e Liutprando
avrebbe dovuto restituirli al sovrano d'Oriente.
Viola Baldeschi, Ginevra Gradi, Eleonora Braccesi.
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