venerdì 11 aprile 2014

Maometto, l'Islam e l'espansionismo della nuova religione


ARABIA
L’Arabia era divisa sostanzialmente in due parti:
·      -L’Arabia Meridionale (Arabia Felix): conosciuta per i suoi aromi e profumi ed per ciò anche zona commerciale.
·      -L’Arabia Settentrionale: abitata soltanto da qualche tribù di beduini, poiché vi era solo il deserto ed era inospitale e sterile come terra.
L’attività principale dei beduini era la pastorizia e s’organizzavano in bande di feroci predoni per derubare mercanti e viaggiatori.
Il centro principale della regione era la Mecca, con numerose via commerciali che collegavano la città ai porti dei vari imperi. Questa diventò sempre più conosciuta e meta di numerosi pellegrini politeisti  per via del santuario Ka’ Ba.
Inoltre all’interno del territorio vi erano numerosi conflitti che stavano per scatenare delle rivoluzioni religiose e politiche.
MAOMETTO (570 d.C. – 632 d.C.)

Muhammad, meglio noto come Maometto, nacque alla Mecca da una famiglia di ricchi mercanti che gli diede la possibilità di viaggiare ed affrontare esperienze religiose ebraiche e cristiane.
Diventato adulto, all’età di quarant’anni,  ebbe la visione dell’arcangelo Gabriele che lo soprannominò profeta di Allah.
Dopo tale evento cominciò a predicare la dottrina islamica proclamandosi portavoce di dio, proprio come Gesù.
Tutto ciò diede luogo a vari conflitti e molte persone furono parecchio ostili nei suoi confronti, così nel 622 decise di trasferirsi insieme a sua moglie a Medina ( evento che sancisce l’inizio del calendario islamico).
La fama di Maometto crebbe sempre di più e assunse il controllò dell’intera città divenendo una delle figure religiose e politiche più importanti.
Nel 630 i suoi seguaci riconquistarono la Mecca che venne in seguito proclamata centro sacro del culto dell’Islam. Infine, prima di morire (due anni dopo), definì buoni rapporti con gli esponenti delle altre religioni dopo aver cercato invano di convertire le comunità ebraiche e cristiane.
Tutte le rivelazioni e storie di Maometto, furono raccolte nel testo sacro del Corano, che è tutt’ora quello più importante per i musulmani.

A cura di Aversa, Baroni, Bisori.

L'ESPANSIONE
A cura di Chiara Ballini e Tayna Amorim


Dopo la morte di Maometto nel 632 i suoi successori decisero di espandersi ed ebbe inizio una serie di conquiste, che portarono gli arabi a creare un grandissimo Impero.
Il Corano (libro religioso islamico), elaborò la nozione contro le persone che non riconoscevano il credo di Maometto: cristiani e seguaci dell’ebraismo potevano mantenere la loro fede; i politeisti invece erano obbligati a convertirsi.
Due anni dopo la morte di Maometto, gli arabi iniziarono una grandissima conquista, conquistando Siria, Damasco e Gerusalemme. Successivimante gli arabi occuparono l'Impero Persiano e dopo poco, occuparono l'Egitto e Alessandria la città più ricca dell'Impero bizantino.
Nei primi tempi dopo la morte di Maometto, ci furono nuovi gruppi di potere che portarono alla divisione in due parti : una parte si ritirò in Iran dando vita alla corrente religiosa degli sciiti. Invece i seguaci del vincitore, vennero chiamati sunniti, perchè accanto al Corano, riconoscevano le autorità della Sunna, tradizioni del Profeta.
Per ribadire la rottura nei confronti della tradizione trasferirono il centro del proprio potere a Damasco e così prese avvio la dinastia degli Omayyadi. In questo modo gli arabi assorbirono alcuni aspetti ereditati dalla tradizione secolare di dominio romano:
- organizzarono uno stato fortemente centralizzato;
- equiparono la dignità del califfo a quella di un sovrano assoluto;
- imposero l'eredità del califfato.
Una volta che gli Omayyadi consolidarono il potere, gli arabi divennero potentissimi, perchè conquistarono l'Africa del nord e si espansero dalla Libia fino allo stretto di Gibilterra. Alla fine del secolo, anche Cartagine cadde definitivamente in mano agli arabi.
Nel 711, un gruppo guidato dal berbero islamizzato Tariq, sbarcò in Spagna e la conquistò nella battaglia contro i visigoti. L’avanzata degli arabi fu arrestata dai Franchi di Carlo Martello che, nel 732, sconfisse gli arabi nella leggendaria battaglia di Poiters.


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